Nelle sequenze intermittenti della solitudine,
incrocio di notte il tuo triste vagare
tra vuoti d’amore e bicchieri sporchi di rossetto
mi inganna il tuo profumo misto a fumo di sigarette
accese per colmare un vuoto di pensieri…
il vento della tua terra agita come un fantasma la tenda blu
donandole vita in un insensato giro di valzer
La sinfonia della depravazione conosce le note stanche
Del tuo pallido umore
E il timido serpeggiare di ghigni
Frammisti a speranze già vane
Legame elettrochimico delle nostre frustrazioni
In un tempo di assolo.
Rinchiusi qui dentro
Siamo io e te i nuovi assassini del cuore…
mercoledì 5 marzo 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
the wall
Benvenuto nel Blog
Grazie per averci cliccato:
Spero tu possa trovare divertente quello che ho pubblicato...buon divertimento e se ti va lasciami qualche commento...ciao...Marco
Nessun commento:
Posta un commento